Si
conclude a Lecce la deludente stagione 2001/2002 dei lagunari.
- Mancava solamente l'ufficialità della retrocessione, finalmente sancita dalla freddezza dei numeri.Infatti, con ben 5 giornate d'anticipo, ecco che arriva anche la matematica ad annientare le residue e fantascientifiche speranze di salvezza degli arancioneroverdi; solo con un recupero da film da Oscar il Venezia avrebbe potuto rientrare nella lotta salvezza dopo un campionato d'andata così pessimo.
A dire la verità, già nelle partite di Coppa Italia e nelle prime cinque giornate, si erano trovati preoccupanti indizi circa la fragilità di questa squadra con una sola vittoria, fra l'altro sudatissima contro l'Ascoli, all'attivo.
Si aveva in effetti la sensazione di essere retrocessi già a fine settembre dopo le due sconfitte nei minuti di recupero con Inter e Bologna: 5 partite e 5 sconfitte sono uno svantaggio, soprattutto mentale, non indifferente.
- Il Venezia conclude questo campionato (è vero, mancano ancora cinque inutilissime gare, ma per noi è meglio voltare pagina il più in fretta possibile) con la difesa più bucata e l'attacco meno prolifico del campionato … ora, fate un po' voi i conti.
Non servono cifre infinite per fornire la "radiografia" di un anno catastrofico, ma per infierire possiamo parlare delle sole 2 vittorie in casa e 1 in trasferta.
Oppure che quest'anno le segnature sono state fatte per il 50% e più dal solo Filippo Maniero … troppo poco se pensate che il calcio è un gioco di squadra in cui dovrebbe esserci una manovra varia che porta al gol anche i centrocampisti e i difensori (l'anno scorso in B aveva segnato persino Brivio, il portiere, contro l'Empoli).
Per fortuna almeno non ci sarà il record negativo di punti in una stagione, detenuto dal martoriato Brescia 1994/1995 che racimolò la miseria di 12 punti.
Ma questa è un'altra storia, almeno quel Brescia era composto da scarti anziani di altre società (fu riesumato per l'occasione anche Ivano Bonetti) per cui si poteva anche immaginare una stagione così scabrosa; mentre il Venezia questa indecorosa caduta in basso non la doveva fare.Aveva giocatori come Maniero e Di Napoli in attacco, è stato acquistato un difensore come Viali che aveva fatto una stagione da urlo l'anno prima a Lecce e altri difensori dalla fama internazionale quali Bjorklund e Algerino (con numerosissime esperienze in coppe europee), un centrocampista d'ordine come D.Andersson e l'eterna promessa Vannucchi da far emergere. L'errore è stato fatto in estate nel non riuscire ad amalgamare tutti questi giocatori che alla fine si sono rivelati essere proprio i flop della squadra.
Algerino addirittura è scappato dalla Laguna dopo aver quasi ammesso in una intervista di non saper giocare, D.Andersson non ha mai preso un 6 in tutto il campionato ma è un pilastro della nazionale svedese (poveri loro, come sono messi male), Vannucchi ha sempre scaldato la tribuna e nelle, comunque numerose, possibilità che aveva di mettersi in mostra ha sempre fallito.
Non fatemi parlare poi di Pablo Garcia … penso che già il nome dica tutto, ma, a parte gli scherzi, il capitano dell'Uruguay aveva una buona capacità nell'arrestare le azioni avversarie, ma era veramente lentissimo e non è mai riuscito ad impostare un'azione con la dovuta velocità (ciò non s'addice ad una squadra che doveva fare tutto con una certa rapidità per recuperare punti preziosi) … male, molto male.a seguire ...
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